"Ciammèlle" |
Ingredienti: |
5 Kg farina di grano 1 Kg zucchero 10 uova 1 lt olio anice, un pizzico di sale fino, 2 bicchieri di acqua di alloro, lievito, latte (la dose indicata è per 20 ciambelle) |
5 Kg farina ’e ranu zuccaru ova ogliu anisu, ’n pizzicu ’e sale finu, do picchieri de acqua ’e ’lloru, levitu, latte |
Preparazione: |
Mettete a bollire per circa due ore un litro d’acqua con trenta foglie di alloro, levate dal fuoco quando l’acqua è colorita e profumata. Prima di fare l’impasto sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido con mezzo chilo di farina. Aspettate che il lievito cresca, quindi, preferibilmente di sera, impastate tutti gli ingredienti, lavorate l’impasto a fondo ed ottenetene una consistenza solida. Fate lievitare in ambiente caldo e coprite con una coperta. Al mattino seguente, controllate la lievitazione, quindi rilavorate la pasta e tagliate a pezzi per realizzare le ciambelle. Realizzate dei cordoni di circa cinquanta centimetri di lunghezza, del diametro non inferiore a cinque centimetri e con questi formate le ciambelle. Fate bollire l’acqua, salatela, e lessate le ciambelle una per volta girandole con un cucchiaio di legno per evitare di farle attaccare. Durante questa fase, se si dovessero aprire, bloccatele con dei bastoncini. Mettetele ad asciugare ed incidetele orizzontalmente con il coltello sulla metà esterna, per facilitarne la cottura. Infornate a fuoco vivo, dopo la cottura del pane. |
Attrezzi tradizionali: |
Familiari impeganti nella preparazione: |
Esclusivamente le donne, a volte le nonne che regalavano ai nipotini il cavalluccio e la bambola, dei dolci realizzati con la stessa pasta delle ciambelle ma a forma di cavalluccio (per i maschietti) e di bambola per le femminucce. |
Circostanze in cui si mangiano i piatti: |
Proverbi: |
In quale comune puoi mangiare questo piatto: |
Ciciliano |