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Sagne con il baccalà

"sagne co’ gliu béccalà"
 

Ingredienti:

Per la sfoglia:
1, 5 kg farina di grano 
acqua
Per il sugo:
1 kg baccalà
olio, cipolla, 1,5 Kg di pomodori, sedano, sale e pepe
Pe’ i pannu:
1, 5 Kg farina ’e ranu
acqua
Pe’ i sucu:
1 kg béccalà
oglio, cipolla, pummitori, sellaru, sale e pepe
 

Preparazione:

Impastare la farina con l’acqua.Tirare con il mattarello i pannu, la sfoglia, lasciandola sufficientemente alta di spessore. Quindi tagliare alla maniera delle fettuccine, salare l’acqua e cuocere per qualche minuto.
Per il condimento: far soffriggere in una padella con olio e pepe il baccalà, che avrete precedentemente dissalato in acqua. Mettetelo da parte e fate soffriggere in un altro tegame la cipolla, quindi aggiungete il pomodoro e il sedano. Fate ritirare, unite il baccalà e completate la cottura. 
E sagne co’ gliu béccalà vanno servite senza formaggio, ovviamente mangiate sulla spinatora o nel capistero, grande vassoio di legno con bordi.
 

Attrezzi tradizionali:

A seta  ’ella farina bbianca Il setaccio della farina di grano
A spinatora        La spianatoia per impastare 
i massone          L’impasto
A rasora            La radimadia
I stenneturu      Il mattarello
 

Familiari impeganti nella preparazione:

Lavoro tipicamente femminile.
 

Circostanze in cui si mangiano i piatti:

Era un piatto dei giorni feriali, esclusivo nell’area indagata. Nei giorni festivi era consuetudine mangiare ’e sagne co’ll’ova, condite con altri ingredienti.
 

Proverbi:

Dorgissimo Gesù
sò de Piscianu
e ll’arte mea è de ì ’n campagna
a mette i bèccalà tra gliu tecàmu.
Dorgissimu Gesù 
sò de Piscianu.
 

In quale comune puoi mangiare questo piatto:

 
Pisoniano

ultimo aggiornamento di Venerdì 02 Marzo 2018 15:20
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