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S. Angelo Romano

sant’ angelo romano Comune di S. Angelo Romano
abitanti:4.770 (santangelesi)
altezza:400
distanza da Roma:31
vie d'accesso:A24, Tiburtina, Palombarese
tel. sede comunale: 0774/420002
fax sede comunale : 0774/420547
sindaco: Martina Domenici
 
Cenni storici
sant’ angelo romanoIl paese sorge sulla cima del monte Patulo, appartenente al sistema collinare dei monti Cornicolani; le prime tracce di insediamenti risalgono al Medio Evo, quando sul colle venne fondato un abitato cinto di mura in parte ancora conservate , il castrum Sancti Angeli Montis Patule. L’ insediamento aveva quasi certamente natura difensiva a presidio di Roma, grazie alla sua posizione di dominio sulla campagna circostante. 
Inizialmente il feudo apparteneva ai Capocci e per questo fu chiamato "S. Angelo in Capoccia".
Divenuto di proprietà degli Orsini nel 1370, un secolo dopo venne a far parte dei possedimenti della Chiesa per essere di nuovo assegnato agli Orsini nel 1522. Da questi, nel 1594, fu ceduto al cardinale Federico Cesi la cui famiglia ne mantenne la proprietà fino al 1678, anno in cui fu venduto al Principe Borghese. 
Sant’ Angelo si costituì in comune nel 1874.
 
Principali monumenti
Il paese si sviluppa tutto intorno ai luoghi rappresentativi delle funzioni religiosa e civica, ovvero la chiesa di S. Maria e S. Biagio e il castello degli Orsini-Cesi. 
Il castello (XII secolo) fu ampliato e decorato dagli Orsini, divenendo al 
contempo dimora signorile e baluardo di difesa. Nei primi anni del XVII secolo i Cesi apportarono numerose modifiche anche all’ assetto interno. 
Il castello perse la sua funzione originaria quando, divenuto proprietà dei Borghese, fu trasformato in deposito di grano. Attualmente è proprietà del Comune. Accanto al castello la chiesa parrocchiale di S. Maria e S. Biagio (secolo XVII).Sull’ altare maggiore sitrova un dipinto datato 1805 che incorpora una tavola raffigurante la Madonna col Bambino, in origine parte centrale di un trittico di Antoniazzo Romano (fine del secolo XV). La chiesa di S. Liberata, il cui nucleo più antico (seconda metà del XV secolo) pare dovuto ad un voto fatto dal popolo in occasione di una grande pestilenza, conserva all’ interno, sull’ altare maggiore, una tavola raffigurante la Santa attribuita alla scuola dello stesso Antoniazzo.
sant’ angelo romanosant’ angelo romano
 
Itinerari
Non ci sono itinerari presenti per questo comune
 
Piatti tipici
Nessun piatto tipico inserito per questo comune

 


ultimo aggiornamento di Mercoledì 28 Febbraio 2018 13:50
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